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“Taranto legge” Ritanna Armeni al Maria Pia

Al via l' ottava edizione del progetto " Taranto legge": Ritanna Armeni é la prima ospite eccellente della rassegna.

Utente TAIS04200P-psc

da Tais04200p-psc

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Lunedì 18 marzo, presso l’ IIS “Maria Pia” di Taranto ha preso il via l’ ottava edizione del progetto “Taranto legge”, a cui aderisce anche la nostra scuola, nato per promuovere la lettura tra i ragazzi che frequentano gli istituti superiori della città.
L’ Aula magna del nostro Istituto ha ospitato gli studenti della “Rete di scuole” ai quali è stata data l’ opportunità di incontrare Ritanna Armeni, affermata scrittrice, saggista, giornalista e autrice del romanzo ” Il secondo piano”.
Armeni ha descritto un ulteriore scorcio della persecuzione che colpì gli ebrei durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale.
L’autrice ci riporta indietro nel tempo, nell’ Italia degli anni delle leggi razziali, in un convento di sette suore alle porte di Roma. Al secondo piano di questo edificio trova rifugio, con la complicità delle religiose, un piccolo gruppo di perseguitati ebrei, ma la loro protezione è messa a rischio dalla contemporanea presenza di tedeschi al pian terreno, dove è stata sistemata una loro infermeria.
Non si tratta di una finzione narrativa; è una vicenda realmente accaduta, la cui drammaticità emerge nonostante il linguaggio semplice, freddo e mai superficiale dell’autrice. Lo spirito evangelico delle consorelle raggiunge l’apice nell’eccezionale coraggio contrapposto alle atrocità dell’uomo e ai silenzi delle istituzioni religiose.
Non c’è retorica nella scrittura, né` buonismo in questo romanzo diverso dalle altre testimonianze sulle persecuzioni nazifasciste; tutte hanno contribuito a non far dimenticare un periodo così tragico della storia dell’umanità e mai sufficienti a far riflettere. L’esiguo numero delle suore francescane può fare la “Storia”, poiché riesce a smuovere le coscienze e ci fa inorridire di fronte a crimini disumani.
Lo spirito della narrazione è stato percepito dai ragazzi iscritti al progetto fin dalla prima lettura di questa vicenda, dimostrando interesse per situazioni che non devono mai essere relegate al “secondo piano” dell’attenzione e del ricordo. I giovani lettori si sono resi conto che la storia appresa sui libri di testo spesso non desta emozioni. La storia raccontata attraverso le vicende dei personaggi, invece, sia pure verosimili, conferisce alle azioni umane caratteristiche che fanno sentire il lettore non un freddo osservatore ma quasi un protagonista emotivamente coinvolto.